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Ci sono 9 punti in «Cammino» il cui argomento è Apostolato → unità dell'apostolato .

Che smania c'è nel mondo per uscire dal proprio posto! —Che succederebbe se ogni osso, ogni muscolo del corpo umano volessero occupare un posto diverso da quello che gli spetta?

Non è altra la ragione del malessere del mondo. —Persevera nel tuo posto, figlio mio: da lì, quanto potrai lavorare per il regno effettivo di Nostro Signore!

Lo sforzo di ciascuno di voi, isolato, risulta inefficace. —Se vi unisce la carità di Cristo, l'efficacia vi meraviglierà.

Non dimenticate che l'unità è sintomo di vita: disunirsi è putrefazione, segno sicuro d'essere un cadavere.

Ti stupivi perché approvavo la mancanza di “uniformità” nell'apostolato in cui lavori. E ti ho detto:

Unità e varietà. —Dovete essere diversi come diversi sono i santi nel cielo, ognuno dei quali ha le sue proprie note personali e specialissime. E, anche, dovete assomigliare gli uni agli altri come i santi, che non sarebbero santi se ognuno di loro non si fosse identificato con Cristo.

Comprendo bene che ti diverta il disprezzo di cui sei oggetto —benché venga da nemici potenti—, finché senti l'unione con il tuo Dio e con i tuoi fratelli d'apostolato. —A te, che importa?

Come il clamore dell'oceano si compone del rumore di ciascuna delle onde, così la santità del vostro apostolato si compone delle virtù personali di ciascuno di voi.

Unità. —Unità e sottomissione. Che ne faccio dei pezzi smontati di un orologio, benché siano di valore, se non mi dànno l'ora?

Non fate delle “chiesuole” nel vostro lavoro. —Sarebbe un immeschinire gli apostolati: perché se la “chiesuola” giunge, alla fine, al governo d'una impresa universale…, l'impresa universale finisce ben presto in “chiesuola”!

Ti benedico con gioia, figliolo, per quella fede nella tua missione d'apostolo che ti ha portato a scrivere: “Non c'è dubbio: l'avvenire è sicuro, forse malgrado noi stessi. Ma è necessario che siamo una sola cosa con il Capo —"ut omnes unum sint!"— per mezzo della preghiera e del sacrificio”.

Riferimenti alla Sacra Scrittura