Elenco di punti

Ci sono 2 punti in «Amici di Dio» il cui argomento è Apostolato → mandato imperativo di Cristo.

Se meditiamo con criterio spirituale quel testo di san Paolo, comprenderemo di non avere altra scelta che di lavorare al servizio di tutte le anime. Fare diversamente sarebbe egoismo. Se consideriamo con umiltà la nostra vita, vedremo chiaramente che il Signore, oltre alla grazia della fede, ci ha concesso dei talenti, delle qualità. Nessuno di noi è un esemplare ripetuto in serie: Dio nostro Padre ci ha creati a uno a uno, distribuendo tra i suoi figli un diverso numero di beni. Dobbiamo mettere quei talenti, quelle qualità, al servizio di tutti, utilizzando i doni di Dio come strumenti per aiutare gli altri a scoprire Cristo.

Non immaginatevi quest'ansia come un sovrappiù, come un abbellire con una filigrana la nostra condizione di cristiani. Se il lievito non fermenta, marcisce. Può scomparire per ravvivare la massa, ma può anche scomparire perché si perde, lasciando un monumento all'inefficacia e all'egoismo. Non facciamo un favore a Dio nostro Signore nel farlo conoscere agli altri: Non è infatti per me un vanto predicare il Vangelo; è per me un dovere — a motivo del mandato di Gesù —: guai a me se non predicassi il Vangelo! (1 Cor 9, 16).

Se lasci che la tentazione ti faccia dire: «Chi me lo fa fare?», dovrei risponderti: «Te lo comanda — te lo chiede — Cristo stesso». La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi gli operai nella sua messe! (Mt 9, 37-38). Non concludere egoisticamente: «Non sono fatto per queste cose, c'è già chi ci pensa; mi sentirei un estraneo'». No, non c'è chi ci pensa: quello che dici, potrebbero dirlo anche tutti gli altri.

L'appello di Cristo è rivolto a tutti e singoli i cristiani. Nessuno è dispensato: né per ragioni di età, né di salute, né di attività. Non ci sono scuse. O diamo frutti di apostolato, o la nostra fede è sterile.

Riferimenti alla Sacra Scrittura
Riferimenti alla Sacra Scrittura