Elenco di punti

Ci sono 12 punti in «Solco» il cui argomento è Lavoro → perfezione umana .

L’eroismo del lavoro consiste nel «portare a compimento» ogni incombenza.

Insisto: nella semplicità del tuo lavoro ordinario, nei particolari monotoni di ogni giorno, devi scoprire il segreto — nascosto per tanti — della grandezza e della novità: l’Amore.

Ti sta aiutando molto — mi dici — questo pensiero: dall’epoca dei primi cristiani, quanti commercianti si saranno fatti santi?

E vuoi dimostrare che anche adesso è possibile… — Il Signore non ti abbandonerà in questo impegno.

Anche tu hai una vocazione professionale che ti «sprona». — Ebbene, questo «sprone» è l’amo per pescare uomini.

Rettifica, pertanto, l’intenzione, e non trascurare di acquisire tutto il prestigio professionale possibile, al servizio di Dio e delle anime. Il Signore conta anche su «questo».

Per portare a compimento le cose, bisogna cominciare a farle.

— Sembra una verità lapalissiana, eppure tante volte ti manca questa semplice decisione!, e… come si rallegra satana della tua inefficacia!

Non si può santificare un lavoro che umanamente sia un pasticcio, perché non dobbiamo offrire a Dio cose fatte male.

A furia di trascurare i particolari, possono diventare compatibili il lavorare senza riposo e il vivere da perfetto fannullone.

Mi hai domandato che cosa puoi offrire al Signore. — Non ho bisogno di stare a pensare la risposta: le cose di sempre, ma completate meglio, con un tocco finale di amore, che ti porti a pensare di più a Lui e meno a te.

Affermi che stai comprendendo a poco a poco che cosa vuol dire «anima sacerdotale»… Non ti arrabbiare se ti rispondo che i fatti dimostrano che lo comprendi solo in teoria. — Ogni giorno ti capita la stessa cosa: alla sera, al momento dell’esame, tanti desideri e propositi; al mattino e al pomeriggio, nel lavoro, tutte difficoltà e scuse.

È così che vivi il «sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo»?

È stato sempre così: chi lavora, per quanto retto e puro sia il suo modo di agire, facilmente suscita gelosie, sospetti, invidie. — Se occupi un posto direttivo, rammenta che tali prevenzioni da parte di qualcuno, rispetto a un collega determinato, non sono motivo sufficiente per prescindere dal «chiacchierato»; dimostrano piuttosto che costui può essere utile per imprese maggiori.

Il Signore ha diritto — e per ciascuno di noi è un obbligo — a essere glorificato «in ogni istante». Dunque, se sciupiamo il tempo, rubiamo gloria a Dio.

Lavorare con allegria non significa lavorare «allegramente», senza profondità, come per togliersi di dosso un peso molesto…

— Fa’ in modo che, per stordimento o per leggerezza, i tuoi sforzi non perdano valore, col rischio, alla fine, di presentarti a Dio con le mani vuote.

Riferimenti alla Sacra Scrittura