Elenco di punti

Ci sono 7 punti in «Solco» il cui argomento è Gioia → gioia da figli di Dio.

«Siete tutti così allegri che uno non se lo aspetta», ho sentito commentare.

Viene da lontano l’impegno diabolico dei nemici di Cristo, che non si stancano di mormorare che la gente dedicata a Dio ha «la faccia lunga». E, purtroppo, alcuni di coloro che vogliono essere «buoni» fanno loro eco, con le proprie «virtù tristi».

— Ti rendiamo grazie, Signore, perché hai voluto contare sulle nostre vite, felici e contente, per cancellare questa falsa caricatura.

— Ti chiedo anche di non farcelo dimenticare.

Che nessuno legga tristezza né dolore sul tuo viso, mentre propaghi per il mondo l’aroma del tuo sacrificio: i figli di Dio devono essere sempre seminatori di pace e di gioia.

L’allegria di un uomo di Dio, di una donna di Dio, deve essere traboccante: serena, contagiosa, attraente…; in poche parole, dev’essere così soprannaturale, così coinvolgente, e così naturale, da trascinare gli altri sui cammini cristiani.

«Contento?» — La domanda mi lasciò pensieroso.

— Non sono state ancora inventate le parole per esprimere tutto quello che si prova — nel cuore e nella volontà — nel sapersi figlio di Dio.

Natale. Mi scrivi: «Sul filo dell’attesa santa di Maria e di Giuseppe, anch’io aspetto, con impazienza, il Bambino. Come sarò contento a Betlemme! Prevedo che esploderò in una gioia senza limiti. Ah! e, con Lui, voglio anche nascere di nuovo…».

— Voglia il Cielo che si avveri questo tuo desiderio!

C’è chi vive amareggiato tutto il giorno. Ogni cosa gli è motivo di apprensione. Si addormenta con un’ossessione fisica: che quest’unica evasione possibile gli durerà poco. Si sveglia con la sensazione ostile e demoralizzante di avere ancora lì di fronte un’altra giornata.

Molti hanno dimenticato che il Signore ci ha collocati, in questo mondo, di passaggio verso la felicità eterna; e non pensano che potranno raggiungerla soltanto coloro che camminano, sulla terra, con l’allegria dei figli di Dio.

Sei straordinariamente felice. A volte, quando ti accorgi che un figlio di Dio lo abbandona, provi — in mezzo alla tua pace e alla tua gioia intime — un dolore di amore, un’amarezza, che non turba e non inquieta.

— Bene, però… adoperiamo tutti i mezzi umani e soprannaturali perché reagisca…, e confidiamo con certezza in Gesù Cristo! Così, le acque ritornano sempre nell’alveo.

Riferimenti alla Sacra Scrittura