Elenco di punti
Se hai presenza di Dio, al di sopra della tempesta assordante, nel tuo sguardo brillerà sempre il sole; e, al di sotto dei flutti tumultuosi e devastanti, regneranno nella tua anima la calma e la serenità.
Convinciti, figliolo, che Dio ha il diritto di chiederci: pensi a Me? vivi la mia presenza? mi cerchi come tuo appoggio? mi cerchi come Luce della tua vita, come corazza…, come tutto?
Pertanto, riconférmati in questo proposito: nelle ore che la gente di questo mondo considera buone, invocherò: Signore! Nelle ore che chiama cattive, ripeterò: Signore!
Non condividerò mai anche se la rispetto l'opinione di chi separa l'orazione dalla vita attiva, come se fossero incompatibili.
Noi figli di Dio dobbiamo essere contemplativi: persone che, in mezzo al frastuono della folla, sanno trovare il silenzio dell'anima in dialogo permanente con il Signore; e sanno guardarlo come si guarda un Padre, come si guarda un Amico, che si ama alla follia.
La nostra condizione di figli di Dio ci porterà insisto ad avere spirito contemplativo in mezzo a tutte le attività umane luce, sale e lievito, attraverso l'orazione, la mortificazione, la cultura religiosa e professionale , facendo diventare realtà questo programma: quanto più siamo immersi nel mondo, tanto più dobbiamo essere di Dio.
Documento stampato da https://escriva.org/it/book-subject/forja/20060/ (09/05/2024)