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Quelle parole, che ti hanno colpito durante l'orazione, incidile nella memoria e recitale lentamente, più volte, durante la giornata.
Mi hai detto una volta che somigli a una sveglia guasta, che suona a sproposito: al momento dell'orazione sei freddo, secco e arido; e invece, quando meno te l'aspetti, per la strada, tra gli affanni d'ogni giorno, in mezzo al frastuono e al tumulto della città, o nella quiete laboriosa del tuo lavoro professionale, ti accorgi che stai pregando… A sproposito?
Bene; però non trascurare questi trilli della tua sveglia. Lo Spirito soffia dove vuole.
Abìtuati a innalzare il cuore a Dio, in rendimento di grazie, molte volte al giorno. Perché ti dà questo e quest'altro. Perché ti hanno disprezzato. Perché non hai ciò di cui hai bisogno o perché lo hai.
Perché ha fatto così bella sua Madre, che è anche Madre tua. Perché ha creato il sole e la luna e quell'animale e quella pianta. Perché ha fatto eloquente quell'uomo, e te impacciato nel parlare…
Ringrazialo di tutto, perché tutto è buono.
Diceva un'anima d'orazione: nelle intenzioni, Gesù sia il nostro fine; negli affetti, il nostro Amore; nella parola, il nostro argomento; nelle azioni, il nostro modello.
La gente ha una visione piatta, attaccata alla terra, a due dimensioni. Quando vivrai la vita soprannaturale otterrai da Dio la terza dimensione: l'altezza e, con essa, il rilievo, il peso e il volume.
Distrarti. Hai bisogno di distrarti!…, spalancando gli occhi perché entrino bene le immagini delle cose, o chiudendoli quasi, per esigenze della tua miopia…
Chiudili del tutto! Abbi vita interiore e vedrai, con colore e rilievo insospettati, le meraviglie di un mondo migliore, di un mondo nuovo: e vivrai l'intimità con Dio…, conoscerai la tua miseria…, e ti deificherai… con una deificazione che, nell'avvicinarti a tuo Padre, ti renderà più fratello dei tuoi fratelli, gli uomini.
Hai visto come ringraziano i bambini? Imitali dicendo come loro, a Gesù, nelle occasioni favorevoli e in quelle avverse: “Come sei buono! Che buono!…”.
Questa frase, ben sentita, è cammino d'infanzia che ti condurrà alla pace, con peso e misura nel riso e nel pianto, e senza peso e misura nell'Amore.
Documento stampato da https://escriva.org/it/book-subject/camino/20060/ (09/05/2024)