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Vergine Immacolata, Madre!, non abbandonarmi: guarda come si riempie di lacrime il mio povero cuore. Non voglio offendere il mio Dio!
So bene, e penso che non lo dimenticherò mai, che non valgo nulla: quanto mi pesa la mia pochezza, la mia solitudine! Però… non sono solo: tu, Dolce Signora, e mio Padre Dio non mi lasciate.
Davanti alla ribellione della mia carne e ai ragionamenti diabolici contro la mia Fede, amo Gesù e credo: Amo e Credo.
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Documento stampato da https://escriva.org/it/forja/215/ (24/04/2024)