Elenco di punti
Ti senti più allegro. Ma questa volta si tratta di un’allegria nervosa, un po’ impaziente, accompagnata dalla netta sensazione che in te qualcosa si lacera in sacrificio.
Ascoltami bene: qui sulla terra non esiste felicità completa. Per questo, adesso, immediatamente, senza parole né vittimismi, offriti in immolazione a Dio, con una donazione totale e assoluta.
Sacrificio, sacrificio! — È vero che seguire Gesù — l’ha detto Lui — vuol dire portare la Croce. Ma non mi piace sentire le anime che amano il Signore parlar tanto di croci e di rinunce: perché quando c’è Amore, il sacrificio è gradito — anche se costa — e la croce è la santa Croce.
— L’anima che sa amare e darsi così, si riempie di gioia e di pace. Allora, perché insistere sul «sacrificio», come per cercare consolazione, se la Croce di Cristo — che è la tua vita — ti rende felice?
Tre punti importantissimi per attrarre le anime al Signore: dimenticarti di te, e pensare soltanto alla gloria di tuo Padre Dio; sottomettere filialmente la tua volontà alla Volontà del Cielo, come ti ha insegnato Gesù; assecondare docilmente le luci dello Spirito Santo.
Chiedi a Gesù di concederti un Amore che sia un rogo di purificazione, nel quale la tua povera carne — il tuo povero cuore — si consumi, pulendosi di tutte le miserie terrene… E, vuoto di te stesso, si riempia di Lui. Chiedigli di concederti un’avversione radicale per ciò che è mondano: che ti sostenga soltanto l’Amore.
L’Amore si irrobustisce anche con la rinuncia e la mortificazione.
La gente di quella terra — così lontana da Dio, così disorientata — ti ha ricordato le parole del Maestro: «Sono come pecore senza pastore».
— E hai sentito anche tu viscere di compassione…: deciditi, dal posto che occupi, a dar la vita in olocausto per tutti.
Hai spirito di opposizione, di contraddizione?… Bene: esercitalo per opporti a te stesso, per contraddire te stesso!
Documento stampato da https://escriva.org/it/book-subject/surco/18050/ (09/05/2024)