Elenco di punti
Mortificazioni abituali, usuali: sì!, però non essere fissato.
Non devono necessariamente limitarsi alle solite. Costante, usuale, abituale senza abitudinarismo deve essere lo spirito di mortificazione.
La santità possiede la flessibilità dei muscoli agili. Chi vuole essere santo sa muoversi in modo tale che, mentre fa una cosa che lo mortifica, ne omette se non c'è offesa a Dio un'altra che pure gli costa e ringrazia il Signore per questa comodità. Se noi cristiani agissimo diversamente, correremmo il rischio di diventare rigidi, senza vita, come una bambola di pezza.
La santità non ha la rigidezza del cartone: sa sorridere, cedere, aspettare. È vita: vita soprannaturale.
Ti meraviglia scoprire che, in ogni possibilità di miglioramento, vi sono molti traguardi diversi…
Sono altre strade, all'interno del “cammino”, che evitano l'abitudinarismo, sempre possibile, e ti avvicinano di più al Signore.
Aspira con generosità alle mete più alte.
Documento stampato da https://escriva.org/it/book-subject/forja/19691/ (05/05/2024)