Elenco di punti
Non ti vinci, non sei mortificato, perché sei superbo. Conduci una vita penitente? Non dimenticare che la superbia è compatibile con la penitenza… Altri motivi: il tuo dispiacere, dopo la caduta, dopo le tue mancanze di generosità, è dolore o è stizza di vederti così piccolo e senza forze? Quanto sei lontano da Gesù se non sei umile…, anche se le tue discipline fioriscono ogni giorno nuove rose!
“Quanto devo a Dio per il fatto d'essere cristiano: la mia mancanza di corrispondenza, di fronte a questo debito, mi ha fatto piangere di dolore: di dolore d'Amore. Mea culpa!”. È bene che tu cominci a riconoscere i tuoi debiti: ma non dimenticare come si pagano: con lacrime… e con opere.
Concludi sempre il tuo esame con un atto d'Amore dolore d'Amore : per te, per tutti i peccati degli uomini… E considera la paterna premura di Dio che ha rimosso gli ostacoli perché non inciampassi.
Che pena mi fai: non senti ancora dolore per i tuoi peccati veniali! Perché, fino a quel momento, non avrai cominciato ad avere una vera vita interiore.
Dolore d'Amore. Perché Egli è buono. Perché è tuo Amico, che ha dato per te la sua Vita. Perché quanto hai di buono è suo. Perché l'hai offeso tanto… Perché ti ha perdonato… Lui!… a te!
Piangi, figlio mio, di dolore d'Amore.
Non dimenticare che il Dolore è la pietra di paragone dell'Amore.
La nostra volontà, con la grazia, è onnipotente davanti a Dio. Così, di fronte a tante offese al Signore, se diciamo a Gesù con volontà efficace, nell'andare in tram, per esempio: “Dio mio, vorrei fare tanti atti d'amore e di riparazione quanti sono i giri delle ruote di questa vettura”, in quello stesso istante, nei confronti di Gesù, abbiamo realmente amato e riparato secondo il nostro desiderio.
Questa “sciocchezza” non esula dall'infanzia spirituale: è il dialogo eterno tra il bambino innocente e il padre innamorato pazzo di suo figlio:
Quanto mi vuoi bene? Dimmi! E il piccolo scandisce: Mol-ti mi-lio-ni!
Documento stampato da https://escriva.org/it/book-subject/camino/18794/ (05/05/2024)