Elenco di punti

Ci sono 12 punti in «Cammino» il cui argomento è Buon uso del tempo.

Volta le spalle all'infame che ti sussurra all'orecchio: “Perché complicarti la vita?”.

Allontana da te quei pensieri inutili che, quanto meno, ti fanno perdere tempo.

Non disperdere le tue energie e il tuo tempo, che sono di Dio, a tirare sassi ai cani che ti abbaiano lungo la strada. Non curartene.

Non lasciare il tuo lavoro per l'indomani.

Attento a non cadere in quella malattia del carattere che ha per sintomi la mancanza di stabilità in tutto, la leggerezza nell'operare e nel dire, la superficialità…: in una parola, la frivolezza.

E la frivolezza —non dimenticarlo—, che rende i tuoi programmi quotidiani così vuoti (così “pieni di vuoto”), farà della tua vita, se non reagisci in tempo —non domani: adesso!— un fantoccio, morto e inutile.

Pretesti. —Non te ne mancheranno mai per venire meno ai tuoi doveri. Che abbondanza di ragioni senza ragione!

Non soffermarti a considerarle. —Respingile e fa' il tuo dovere.

Se avrai ordine, il tuo tempo si moltiplicherà e, pertanto, potrai dare più gloria a Dio, lavorando di più al suo servizio.

Comportati bene “adesso”, senza ricordarti di “ieri” che è già passato, e senza preoccuparti di “domani”, che non sai se per te arriverà.

Utilizzami bene il tempo. —Non ti dimenticare del fico maledetto. Faceva già qualcosa: dare foglie. Come te…

—Non dirmi che hai delle scuse. —Non valse al fico —narra l'Evangelista— il fatto che non fosse tempo di fichi quando il Signore andò a cercarne.

—E rimase sterile per sempre.

Coloro che si occupano di affari umani dicono che il tempo è oro. —Mi sembra poco: per noi, che ci occupiamo di affari di anime, il tempo è gloria!

Non mi spiego come puoi chiamarti cristiano e condurre codesta vita di ozioso inutile. —Dimentichi la vita di lavoro di Cristo?

Sembra che tutti i peccati —mi hai detto— stiano aspettando il primo momento di ozio. L'ozio stesso dev'essere già un peccato!

—Chi si impegna a lavorare per Cristo non deve avere un solo momento libero, perché il riposo non è non far niente: è distrarsi con delle attività che esigono meno sforzo.

Riferimenti alla Sacra Scrittura