Elenco di punti
Non ti mancano ambizioni:… di sapere…, di dirigere…, di essere audace.
Bene. D'accordo. Però… per Cristo, per Amore.
Mi piace che tu viva questa “riparazione ambiziosa”: il mondo!, mi hai detto. Bene. Però, in primo luogo, quelli della tua famiglia soprannaturale, i tuoi parenti e quelli del paese che è la nostra Patria.
Persevera nel compimento esatto dei tuoi doveri di adesso. Quel tuo lavoro umile, monotono, piccolo è orazione tradotta in opere che ti dispongono a ricevere la grazia di quell'altra attività grande, ampia e profonda che tu sogni.
Bambino audace, grida: Che amore quello di Teresa! Che zelo quello di Saverio! Che uomo meraviglioso San Paolo! Ebbene, Gesù, io… ti voglio più bene di Paolo, di Saverio e di Teresa.
Mi scrivi: “Il desiderio così grande che tutti noi abbiamo di vedere che "questo" progredisca e si dilati, sembra tramutarsi in impazienza. Quando sfonderà, quando irromperà…; quando vedremo il mondo tutto nostro?”.
E aggiungi: “Il desiderio non sarà inutile se lo sfoghiamo nel "forzare la mano" al Signore, nell'importunarlo: perché allora avremo formidabilmente guadagnato tempo”.
Aspirare alle cariche nelle opere d'apostolato è cosa inutile in questa vita e, per l'altra Vita, è un pericolo.
Se Dio lo vuole, ti chiameranno. E allora dovrai accettare. Ma non dimenticare che, in qualunque posto, puoi e devi santificarti, perché per questo sei venuto.
Documento stampato da https://escriva.org/it/book-subject/camino/18065/ (05/05/2024)