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“Dio mio, Dio mio! Tutti ugualmente amati, per Te, in Te e con Te: e, adesso, tutti dispersi”, ti lamentavi, vedendoti di nuovo solo e senza mezzi umani.
Ma immediatamente il Signore mise nella tua anima la sicurezza che Egli avrebbe risolto ogni cosa. E gli dicesti: Tu provvederai!
E davvero, il Signore sistemò tutto prima, più e meglio di come tu speravi.
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Documento stampato da https://escriva.org/it/forja/284/ (27/03/2024)