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“Et unam, sanctam, catholicam et apostolicam Ecclesiam!...” Mi spiego quella tua pausa, quando reciti, assaporando: credo la Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica...
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Che gioia poter dire con tutte le forze della mia anima: amo mia Madre, la santa Chiesa!
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Quel grido serviam! significa volontà di “servire” fedelissimamente, anche a prezzo dei beni terreni, dell'onore e della vita, la Chiesa di Dio.
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Cattolico, Apostolico, Romano! Mi piace che tu sia molto romano. E che abbia desiderio di fare il tuo pellegrinaggio a Roma, videre Petrum, per vedere Pietro.
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Che bontà ha avuto Cristo nel lasciare alla sua Chiesa i Sacramenti! Sono rimedio a ogni necessità.
Venerali e sii profondamente riconoscente al Signore e alla sua Chiesa.
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Abbi venerazione e rispetto per la Santa Liturgia della Chiesa e per ogni rito in particolare. Seguili fedelmente. Non vedi che noi, piccoli uomini, abbiamo bisogno che perfino le cose più nobili e grandi entrino attraverso i sensi?
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La Chiesa canta è stato detto perché il parlare non sarebbe sufficiente alla sua preghiera. Tu, cristiano e cristiano scelto, devi imparare a cantare liturgicamente.
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C'è da mettersi a cantare!, diceva un'anima innamorata dopo aver visto le meraviglie che il Signore operava per mezzo del suo ministero.
E io ti ripeto il consiglio: canta! Trabocchi in armonie il tuo riconoscente entusiasmo per il tuo Dio.
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Essere “cattolico” è amare la Patria senza lasciarsi superare da nessuno in questo amore. E, allo stesso tempo, è fare proprie le nobili aspirazioni d'ogni paese.
Quante glorie della Francia sono glorie mie! Egualmente, molti motivi d'orgoglio dei tedeschi, degli italiani, degli inglesi..., degli americani, degli asiatici e degli africani, sono, anch'essi, mio vanto.
Cattolico! Cuore grande, spirito aperto.
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Se non hai somma venerazione per lo stato sacerdotale e per lo stato religioso, non è vero che ami la Chiesa di Dio.
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Quella donna che in casa di Simone il lebbroso, a Betania, unge il capo del Maestro con un ricco profumo, ci ricorda il dovere d'essere splendidi nel culto di Dio.
Tutto il lusso, la maestà e la bellezza mi sembrano ben poco.
E, contro coloro che biasimano la ricchezza dei vasi sacri, dei paramenti, delle pale d'altare, si innalza la lode di Gesù: “Opus enim bonum operata est in me” ha compiuto un'opera buona verso di me.
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