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La gioia, l'ottimismo soprannaturale e umano, sono compatibili con la stanchezza fisica, col dolore, con le lacrime perché abbiamo un cuore , con le difficoltà nella vita interiore o nel lavoro apostolico.
Egli, “perfectus Deus, perfectus Homo” perfetto Dio e perfetto Uomo , che possedeva tutta la felicità del Cielo, volle provare la fatica e la stanchezza, il pianto e il dolore..., perché comprendessimo che essere soprannaturali implica essere molto umani.
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