Elenco di punti
Vi sono certuni che, quando parlano di Dio, o di apostolato, è come se si sentissero in obbligo di difendersi. Forse perché non hanno scoperto il valore delle virtù umane e, invece, abbondano in deformazione spirituale e codardìa.
Non fare come quelli che si spaventano di fronte a un nemico che ha solo la forza della sua «voce aggressiva».
Non siate anime dalla visione angusta, uomini o donne minorenni, miopi, incapaci di abbracciare il nostro orizzonte soprannaturale cristiano di figli di Dio. Dio e audacia!
Audacia non è imprudenza, né ardimento irriflessivo, né semplice coraggio.
L’audacia è fortezza, virtù cardinale, necessaria per la vita dell’anima.
Ti sei deciso, più per riflessione che per fuoco ed entusiasmo. Anche se desideravi averlo, non vi fu posto per il sentimento: ti sei dato, quando ti sei convinto che era Dio a volerlo.
E, da quell’istante, non sei tornato a «sentire» alcun dubbio serio: sì, invece, una gioia tranquilla, serena, che qualche volta trabocca. È così che Dio ripaga le audacie dell’Amore.
Serenità!, audacia!
Sbaraglia con queste virtù la quinta colonna dei tiepidi, degli impauriti, dei traditori.
Sii audace nella tua orazione e il Signore ti trasformerà da pessimista in ottimista; da timido in coraggioso; da meschino di spirito in uomo di fede, in apostolo!
Vuoi vivere la santa audacia, per ottenere che Dio agisca per tuo mezzo?
— Ricorri a Maria, ed Ella ti accompagnerà per il cammino dell’umiltà, in modo che, dinanzi a ciò che è impossibile per la mente umana, tu sappia rispondere con un «fiat!» — si faccia!, che unisca la terra al Cielo.
Documento stampato da https://escriva.org/it/book-subject/surco/20366/ (09/05/2024)