Elenco di punti
Il vero cristiano è sempre disposto a comparire davanti a Dio. Perché, in ogni istante — se lotta per vivere come uomo di Cristo —, si trova preparato a compiere il suo dovere.
Dottore in diritto e in filosofia, si preparava a un concorso a cattedra, nell’Università di Madrid. Due «carriere» brillanti, brillantemente realizzate.
Ricevetti una sua chiamata: era malato e desiderava che andassi a trovarlo. Arrivai alla pensione presso la quale alloggiava. — «Padre, muoio», fu il suo saluto. Lo incoraggiai, con affetto. Volle fare la confessione generale. Morì quella stessa notte.
Un architetto e un medico mi aiutarono a rivestirlo. — E, alla vista di quel corpo giovane, che rapidamente cominciò a decomporsi…, convenimmo tutti e tre nell’osservare che le due «carriere» universitarie non valevano nulla a confronto della «carriera» definitiva che, da buon cristiano, aveva appena coronato.
«Non habemus hic manentem civitatem» — non è in questa terra la nostra dimora definitiva. — E, perché non ce ne dimentichiamo, questa verità talvolta si manifesta con crudezza al momento della morte: incomprensione, persecuzione, disprezzo… — E sempre la solitudine, perché — anche se siamo circondati di affetto — ognuno muore solo.
— Sciogliamo, dunque, tutti gli ormeggi! Prepariamoci continuamente a questo passo, che ci condurrà alla presenza eterna della Santissima Trinità.
Documento stampato da https://escriva.org/it/book-subject/surco/19787/ (09/05/2024)