Elenco di punti
Immagina che sulla terra non esista altro all’infuori di Dio e di te.
— Così ti sarà più facile soffrire le mortificazioni, le umiliazioni… E, finalmente, farai le cose che Dio vuole e come Lui le vuole.
Meditazione. — Per un tempo fisso e a ora fissa. — Altrimenti, finirà per adattarsi ai nostri comodi: questo è mancanza di mortificazione. E l’orazione senza mortificazione è poco efficace.
«Non si metterà a ridere, Padre, se le dico che — qualche giorno fa — mi sono sorpreso a offrire spontaneamente al Signore il sacrificio del tempo che dovevo impiegare per aggiustare, a uno dei miei piccoli, un giocattolo rotto?».
— Non rido affatto, mi rallegro! Perché, con lo stesso Amore, Dio si impegna ad aggiustare i nostri difetti.
Un giorno senza mortificazione è un giorno perduto, perché non abbiamo rinnegato noi stessi, non abbiamo vissuto l’olocausto.
Non hai contrariato, qualche volta, in qualcosa, i tuoi gusti, i tuoi capricci? — Bada che Chi te lo chiede è inchiodato su una Croce — a soffrire in tutti i suoi sensi e le sue facoltà —, e una corona di spine copre il suo capo… per te.
Ti presenti come un formidabile teorico… — Però non cedi nemmeno in minuzie insignificanti! — Non credo in questo tuo spirito di mortificazione!
Curare le piccole cose comporta una mortificazione costante, cammino per rendere più gradevole la vita agli altri.
Documento stampato da https://escriva.org/it/book-subject/surco/19778/ (04/05/2024)