Elenco di punti
Nell'iniziare una nuova giornata in cui lavorare accanto a Cristo, e prenderti cura di tante anime che lo cercano, convinciti che non c'è altra strada: ricorrere al Signore.
Solamente nell'orazione, e con l'orazione, impariamo a servire gli altri!
Alcuni fanno solo ciò che è alla portata di povere creature, e perdono il tempo. Si ripete alla lettera l'esperienza di Pietro: “Praeceptor, per totam noctem laborantes nihil cepimus!” Maestro, abbiamo faticato tutta la notte, e non abbiamo preso nulla.
Se lavorano per conto proprio, senza unità con la Chiesa, senza la Chiesa, che efficacia avrà questo apostolato? Nessuna!
Devono convincersi che, per conto proprio!, non riusciranno a nulla. Tu devi aiutarli a proseguire nell'ascolto del racconto evangelico: “In verbo autem tuo laxabo rete” sulla tua parola, getterò la rete. Allora la pesca sarà abbondante ed efficace.
Com'è bello rettificare, quando si è fatto, per qualsiasi motivo, un apostolato per conto proprio!
Ci sono dei poveruomini a cui dà fastidio il bene che fai, come se il bene non fosse più tale quando non sono loro a compierlo o a controllarlo…
Questa incomprensione non ti serva di pretesto per rallentare il tuo lavoro. Imponiti un maggior rendimento proprio adesso: quando sulla terra non ricevi applausi, più grato giunge al Cielo il tuo lavoro.
In momenti di disorientamento generale, quando invochi il Signore per le anime che sono sue! , sembra come se non ti ascoltasse, come se fosse sordo alle tue invocazioni. Arrivi persino a pensare che il tuo lavoro apostolico sia vano.
Non ti preoccupare! Continua a lavorare con la stessa gioia, con la stessa vibrazione, con lo stesso slancio. Permettimi di insistere: quando si lavora per Dio, nulla è infecondo!
Documento stampato da https://escriva.org/it/book-subject/forja/20103/ (01/05/2024)