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Ascoltami bene: stare nel mondo ed essere del mondo non vuol dire essere mondani.
Il Signore ha voluto che noi suoi figli, che abbiamo ricevuto il dono della fede, manifestiamo l'originaria visione ottimistica della creazione, l'“amore per il mondo” che palpita nel cristianesimo.
Pertanto, non deve mai mancare lo slancio nel tuo lavoro professionale, e nel tuo impegno per costruire la città terrena.
Dio nostro Signore ti vuole santo, affinché tu santifichi gli altri. E per questo è necessario che tu con coraggio e sincerità guardi te stesso, guardi il Signore Dio nostro…, e dopo, soltanto dopo, guardi il mondo.
Lo ha detto il Maestro: magari noi figli della luce mettessimo, nel fare il bene, almeno lo stesso impegno e l'ostinazione con cui i figli delle tenebre si dedicano alle loro opere!
Non lamentarti: lavora, invece, per annegare il male nell'abbondanza del bene!
Documento stampato da https://escriva.org/it/book-subject/forja/19795/ (08/05/2024)