Elenco di punti
Una grande comodità e a volte una grande mancanza di responsabilità si nasconde in coloro che, costituiti in autorità, rifuggono dal dolore di correggere, con la scusa di risparmiare la sofferenza agli altri.
Forse si risparmiano dei dispiaceri in questa vita…, ma mettono in gioco la felicità eterna propria e altrui a causa delle loro omissioni, che sono veri peccati.
Quando ricevi un ordine, nessuno ti superi nel saper obbedire!, sia che faccia caldo o freddo, che te la senta o che sia stanco, che tu sia giovane o non più tanto.
Una persona che “non sa obbedire”, non imparerà mai a comandare.
Quando devi comandare, non umiliare: comportati con delicatezza; rispetta l'intelligenza e la volontà di chi ubbidisce.
Non è superbia, ma fortezza, far sentire il peso dell'autorità, tagliando ciò che è necessario tagliare, quando il compimento della Santa Volontà di Dio lo richiede.
A volte, bisogna legare le mani, con rispetto e misura, senza insolenze né scortesia. Non per vendetta, ma come rimedio. Non per castigo, ma come medicina.
Documento stampato da https://escriva.org/it/book-subject/forja/18216/ (08/05/2024)