Elenco di punti

Chi smette di lottare causa un danno alla Chiesa, alla propria impresa soprannaturale, ai propri fratelli, a tutte le anime.

— Esàminati: non puoi mettere più vibrazione di amore a Dio, nella tua lotta spirituale? — Io prego per te… e per tutti. Tu fa' lo stesso.

Mi dicevi: “Mi vedo non soltanto incapace di andare avanti nel cammino, ma anche incapace di salvarmi — povera anima mia! —, senza un miracolo della grazia. Sono freddo e — peggio — come indifferente: quasi fossi uno spettatore del "mio caso", a cui non importa nulla di ciò che vede. Saranno sterili questi giorni?

E, tuttavia, mia Madre è mia Madre, e Gesù è — posso osare? — il mio Gesù! E ci sono delle anime sante, anche adesso, che stanno pregando per me”.

— Continua a camminare per mano di tua Madre, ti ho replicato, e “osa” dire a Gesù che è tuo. Per sua bontà, Egli metterà luci chiare nella tua anima.

Com'è bella l'orazione, che dovresti ripetere spesso, di quell'amico che pregava per un sacerdote incarcerato in odio alla religione: “Dio mio, consolalo, poiché patisce persecuzione per Te. Quanti soffrono, per il fatto di servirti!”.

— Che gioia dà la Comunione dei Santi!

Il lavoro della nostra santificazione personale si ripercuote sulla santità di tante anime e su quella della Chiesa di Dio.

Su di te ricade — nonostante le tue passioni — la responsabilità della santità, della vita cristiana degli altri, della loro efficacia.

Tu non sei un ingranaggio isolato. Se ti fermi, quanti altri puoi frenare o danneggiare!

Ricorda costantemente che tu collabori alla formazione umana e spirituale di quanti ti circondano, e di tutte le anime — a tanto arriva la benedetta Comunione dei Santi —, in ogni momento: quando lavori e quando riposi; quando ti si vede allegro o preoccupato; quando nel tuo lavoro o in mezzo alla strada fai la tua orazione di figlio di Dio, e traspare all'esterno la pace della tua anima; quando si vede che hai sofferto — che hai pianto —, e sorridi.