Elenco di punti

Ci sono 12 punti in «Cammino» il cui argomento è Peccato → umiltà, fiducia .

Non ti vinci, non sei mortificato, perché sei superbo. —Conduci una vita penitente? Non dimenticare che la superbia è compatibile con la penitenza… —Altri motivi: il tuo dispiacere, dopo la caduta, dopo le tue mancanze di generosità, è dolore o è stizza di vederti così piccolo e senza forze? —Quanto sei lontano da Gesù se non sei umile…, anche se le tue discipline fioriscono ogni giorno nuove rose!

Tristezza, abbattimento. Non mi sorprende: è la nuvola di polvere sollevata dalla tua caduta. Ma ora basta! Il vento della grazia non ha forse portato lontano quella nuvola?

E poi la tua tristezza —se non la respingi— ben potrebbe essere l'involucro della tua superbia. —Ti credevi forse perfetto e impeccabile?

Ti proibisco di pensarci ancora. —Invece, benedici Dio, che ha ridato vita alla tua anima.

Non pensare più alla tua caduta. —Quel pensiero, oltre a essere un macigno che ti copre e ti opprime, sarà facilmente occasione di prossime tentazioni. —Cristo ti ha perdonato: dimentica l'uomo vecchio.

Non ti scoraggiare. —Ti ho visto lottare…: la tua sconfitta di oggi è allenamento per la vittoria definitiva.

Ti sei comportato bene…, malgrado sia caduto così in basso. —Ti sei comportato bene, perché ti sei umiliato, perché hai rettificato, perché ti sei riempito di speranza, e la speranza ti ha condotto nuovamente all'Amore. —Non fare quella faccia intontita: ti sei comportato bene! —Ti sei alzato da terra: Surge —è risuonata di nuovo la voce poderosa— et ambula!. Adesso, al lavoro!

Comùnicati. —Non è mancanza di rispetto. —Comùnicati proprio oggi, appena uscito da quel laccio.

—Dimentichi che Gesù ha detto: il medico non è necessario ai sani, ma ai malati?

Un'altra caduta…, e che caduta!… Disperarti? No: umìliati e ricorri, per mezzo di Maria, tua Madre, all'Amore Misericordioso di Gesù. —Un miserere e in alto il cuore! —Si ricomincia di nuovo.

Molto profonda è la tua caduta! —Comincia le fondamenta da laggiù. —Sii umile. —“Cor contritum et humiliatum, Deus, non despicies.” —Dio non disprezzerà un cuore contrito e umiliato.

Non disperare mai. Morto e corrotto era Lazzaro: “Iam foetet, quatriduanus est enim”; puzza —dice Marta a Gesù—, è sepolto già da quattro giorni.

Se ascolti l'ispirazione di Dio, e la segui —“Lazare, veni foras!” —Lazzaro, vieni fuori! —, tornerai alla Vita.

Bambino, offrigli ogni giorno… persino le tue fragilità.

Non voler essere adulto. —Bambino, bambino sempre, anche se stessi per morire di vecchiaia. —Quando un bambino inciampa e cade, nessuno si sorprende…: suo padre si affretta a rialzarlo.

Quando a inciampare e cadere è un adulto, il primo moto è il riso. —A volte, passato quel primo impulso, il ridicolo cede alla pietà. —Ma gli adulti devono rialzarsi da soli.

La tua triste esperienza quotidiana è piena di ostacoli e di cadute. Che sarebbe di te se non fossi sempre più bambino?

Non voler essere adulto. —Bambino, e, quando inciampi, ti risollevi la mano di tuo Padre-Dio.

Riferimenti alla Sacra Scrittura
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