Elenco di punti

Ci sono 8 punti in «Cammino» il cui argomento è Dottrina → necessità di avere buona dottrina .

Una volta, poiché le cognizioni umane —la scienza— erano molto limitate, sembrava davvero possibile che un solo individuo dotto potesse prendere le difese e fare l'apologia della nostra Santa Fede.

Oggi, con l'estensione e l'intensità della scienza moderna, è necessario che gli apologisti si dividano il lavoro per difendere la Chiesa scientificamente, in tutti i campi.

—Tu… non puoi sottrarti a quest'obbligo.

Rimani tranquillo se hai espresso un'opinione ortodossa, anche se la malizia di chi ti ascolta lo porta a scandalizzarsi. Perché il suo scandalo è farisaico.

Confusionismo. —Seppi che vacillava la rettitudine del tuo criterio. E, perché m'intendessi, ti scrissi: il diavolo ha la faccia molto brutta e, siccome la sa lunga, non si espone a mostrarci le corna. Non si presenta di fronte. —Per questo, quante volte viene mascherato di nobiltà e perfino di spiritualità!

Il piano di santità che il Signore ci chiede è definito da questi tre punti:

La santa intransigenza, la santa coazione e la santa facciatosta*.

* San Josemaría ricorre qui per tre volte a un artificio letterario, l'ossimoro (l'accostare parole contrarie o contraddittorie), per spiegare in modo espressivo che la ricerca della santità non è in conflitto con l'energia.

Con "santa coazione" esorta il lettore ad affrontare, nel pieno rispetto della libertà personale, la sua responsabilità apostolica nei confronti di chi ha vicino, facendo eco al Vangelo: "Esci per le strade…e spingili ad entrare (Lc 14, 23)". Con "santa intransigenza" anima a difendere la propria fede, con energia e mansuetudine, come questione di coerenza cristiana. Con "santa facciatosta" invita a non dare un peso eccessivo al fatto che vengano percepiti i nostri limiti, e a non nascondere la condizione di cristiano quando l'intorno sociale è ostile alla fede.

Nelle tre espressioni quindi l'aggettivo "santa" modifica il significato del sostantivo cui dà la qualifica ed è fondamentale per comprendere l'intenzione di san Josemaría. D'altra parte, dalla lettura di tutto Cammino si evince con chiarezza che la virtù più importante - quella che rende "sante" la coazione, l'intransigenza e la "facciatosta" - è la carità (cfr. Cammino, nn. 369, 463) (Ndt).

Un uomo, un… gentiluomo transigente, tornerebbe a condannare a morte Gesù.

Quell'uomo di Dio, temprato dalla lotta, ragionava così: Sono intransigente? Ma certo! Perché sono persuaso della verità del mio ideale. Invece, lei è molto accomodante…: le pare che due più due facciano tre e mezzo? —No?… Nemmeno per amicizia cede in così poca cosa?

—Il fatto è che, per la prima volta, si è convinto di possedere la verità… ed è passato dalla mia parte!

Sii intransigente nella dottrina e nella condotta. — Ma sii dolce nella forma. —Mazza d'acciaio poderosa, avvolta in guaina ovattata.

—Sii intransigente, ma non essere villano.

Molti falsi apostoli, loro malgrado, fanno del bene alle masse, al popolo, in virtù della stessa dottrina di Gesù che predicano, anche se non la praticano.

Questo bene non compensa, però, il male enorme ed effettivo che producono uccidendo anime di capi, di apostoli, che si allontanano disgustati da coloro che non fanno ciò che insegnano agli altri.

Pertanto, quelli o quelle che non vogliono vivere una vita integra, mai dovranno mettersi in prima fila come capigruppo.