Elenco di punti

Ci sono 6 punti in «Cammino» il cui argomento è Croce → sacrificio e mortificaziione.

Poco vigore ha il tuo carattere: che smania di impicciarti in ogni cosa! —Vuoi proprio essere il sale di tutti i piatti… E —non arrabbiarti se ti parlo chiaro— hai poco garbo per essere sale: non sei capace, come questo condimento, di scioglierti e di non farti vedere.

Ti manca spirito di sacrificio. E hai fin troppo spirito di curiosità e di esibizione.

Quella parola ben trovata, la battuta che non uscì dalla tua bocca; il sorriso amabile per colui che ti annoia; quel silenzio davanti a un'accusa ingiusta; la benevola conversazione con i seccatori e gli importuni; quel non dare importanza, quotidianamente, ai mille particolari fastidiosi e impertinenti delle persone che vivono con te… Tutto questo, con perseveranza, è davvero solida mortificazione interiore.

Nessun ideale si fa realtà senza sacrificio. Rinnega te stesso. —È così bello essere vittima!

Beviamo fino all'ultima goccia il calice del dolore durante la povera vita presente. —Che importa soffrire dieci anni, venti, cinquanta…, se poi viene il cielo per sempre, per sempre…, per sempre?

—E, soprattutto —meglio ancora della ragione accennata, propter retributionem— che importa soffrire se si soffre per consolare, per far piacere a Dio nostro Signore, con spirito di riparazione, uniti a Lui nella sua Croce, in una parola: se si soffre per Amore?…

Bisogna darsi totalmente, bisogna rinunciare a sé stessi totalmente: è necessario che il sacrificio divenga olocausto.

Che poco vale la penitenza senza la mortificazione continua!