Elenco di punti
Gravità. Smettila con quei modi smorfiosi da femminuccia o da ragazzino. Sia il tuo portamento esteriore un riflesso della pace e dell'ordine del tuo spirito.
Serenità. Perché arrabbiarti, se arrabbiandoti offendi Dio, molesti il prossimo, passi tu stesso un brutto quarto d'ora… e alla fine non ti resta che calmarti?
La stessa cosa che hai detto, dilla in altro tono, senza ira: il tuo ragionamento guadagnerà forza e, soprattutto, non offenderai Dio.
Non rimproverare quando senti indignazione per la mancanza commessa. Aspetta il giorno seguente, o ancora di più. E poi, con calma, purificata l'intenzione, non tralasciare di riprendere. Otterrai di più con una parola affettuosa che con una discussione di tre ore. Modera il tuo temperamento.
Non state a discutere. Dalle discussioni di solito non viene la luce, perché la passione la spegne.
Perché quella precipitazione? Non dirmi che è attività: è stordimento.
Quelle apprensioni che senti per i tuoi fratelli mi piacciono: sono una prova della vostra reciproca carità. Fa' in modo, tuttavia, che le tue apprensioni non degenerino in ansietà.
Sei inquieto. Ascolta: succeda quel che succeda nella tua vita interiore o nel mondo che ti circonda, non dimenticare mai che l'importanza degli avvenimenti o delle persone è assai relativa. Calma: lascia correre il tempo; e poi, vedrai da lontano e senza passione i fatti e la gente, acquisterai il senso della prospettiva, metterai ogni cosa al suo posto secondo la sua vera dimensione.
Se agisci in questo modo, sarai più giusto e ti risparmierai molte preoccupazioni.
Un ragionamento che conduce alla pace e che lo Spirito Santo dà bell'e fatto a coloro che amano la Volontà di Dio: “Dominus regit me, et nihil mihi deerit” il Signore mi governa e nulla mi mancherà.
Che cosa può inquietare un'anima che ripeta per davvero queste parole?
Documento stampato da https://escriva.org/it/book-subject/camino/18382/ (08/05/2024)