Elenco di punti

Esàminati: lentamente, con coraggio. —Non è vero che il tuo malumore e la tua tristezza senza motivi —apparentemente, senza motivi— derivano dalla tua mancanza di decisione nel rompere i lacci sottili, ma “concreti”, che ti ha teso —accortamente, con palliativi— la tua concupiscenza?

La tua esperienza personale —quel disagio, quell'inquietudine, quell'amarezza— ti fa vivere la verità delle parole di Gesù: nessuno può servire due padroni!

Mi dici di sì, che ami. —Bene: ma ami come un avaro ama il suo oro, come una madre ama suo figlio, come un ambizioso ama gli onori o un povero sensuale il suo piacere?

—No? —Allora non ami.

Sai che il tuo cammino non è chiaro. —E che non lo è perché, non seguendo Gesù da vicino, rimani nelle tenebre. —Che aspetti a deciderti?

Perché non ti dai a Dio una buona volta…, sul serio…, adesso?

Tutto questo —il tuo ideale, la tua vocazione— è… una pazzia. —E gli altri —i tuoi amici, i tuoi fratelli— pazzi anche loro…

Non hai sentito, qualche volta, questo grido nel più profondo di te? —Rispondi, con decisione, che ringrazi Dio per l'onore di appartenere al “manicomio”.

Irremovibile: così devi essere. —Se le miserie altrui o tue personali fanno vacillare la tua perseveranza, mi faccio un triste concetto del tuo ideale.

Deciditi una volta per tutte.