Elenco di punti

Ci sono 2 punti in «Amici di Dio» il cui argomento è Carità → sacrificio per Amore.

Ego sum via, veritas et vita (Gv 14, 6). Io sono la via, la verità e la vita. Con queste inequivocabili parole il Signore ci ha indicato qual è il sentiero autentico che conduce alla felicità eterna. Ego sum via: Egli è l'unico cammino che congiunge Cielo e terra. Lo proclama a tutti gli uomini, ma lo ricorda soprattutto a noi, a te e a me, che gli abbiamo detto di essere decisi a prendere sul serio la vocazione di cristiani, in modo che Dio si trovi sempre presente nei nostri pensieri, sulle nostre labbra e in tutte le nostre azioni, anche le più umili e consuete.

Gesù è la via. Egli ha lasciato su questa terra le chiare impronte dei suoi passi, tracce indelebili che né il logorio del tempo né la perfidia del nemico sono riusciti a cancellare. Iesus Christus heri et hodie; ipse et in saecula (Eb 13, 8). Come mi piace ricordarlo! Gesù Cristo, lo stesso che ieri fu per gli Apostoli e le folle che accorrevano a lui, vive oggi per noi, e vivrà nei secoli. Siamo noi uomini, talvolta, a non riuscire a scoprire il suo volto, perennemente attuale, perché guardiamo con occhi stanchi od offuscati. Adesso, all'inizio di questo tempo di orazione accanto al Tabernacolo, chiedigli come il cieco di cui parla il Vangelo: Domine, ut videam! (Lc 18, 41), Signore, che io veda! Fa' che la mia intelligenza si riempia di luce per consentire alla tua parola di penetrare nella mia mente; fa' che la tua Vita metta radici nella mia anima, per trasformarmi in vista della gloria eterna.

Forse fino a questo momento non ci eravamo sentiti spinti a seguire così da vicino le orme di Cristo. Forse non ci eravamo resi conto che possiamo unire al suo sacrificio redentore le nostre piccole rinunce: per i nostri peccati, per i peccati degli uomini di ogni tempo, per il malvagio lavoro di Lucifero che continua ad opporre a Dio il suo non serviam! Come oseremo dire senza ipocrisia: «Signore, mi fanno male le offese che feriscono il tuo amabilissimo Cuore», se non saremo decisi a privarci di una piccola cosa, o ad offrire un piccolo sacrificio a lode del suo Amore? La penitenza — vera riparazione — ci lancia sul cammino della dedizione, della carità. Dedizione per riparare, e carità per aiutare gli altri, come Cristo ha aiutato noi.

Da ora in poi, abbiate fretta di amare. L'amore impedirà di lamentarci, di protestare. Perché spesso sopportiamo le contrarietà, è vero; però ci lamentiamo, e allora, oltre a sprecare la grazia di Dio, gli impediamo, in futuro, di esigerci ancora. Hilarem enim datorem diligit Deus (2 Cor 9, 7). Dio ama chi dona con gioia, con la spontaneità che nasce da un cuore innamorato, senza le smancerie di chi si dona come per fare un piacere.

Riferimenti alla Sacra Scrittura
Riferimenti alla Sacra Scrittura