Elenco di punti

Ci sono 4 punti in «Amici di Dio» il cui argomento è Rosario.

In questa trama, in questo vivo tessuto della fede cristiana, si incastonano, come gemme, le orazioni vocali. Formule divine: Padre nostro…, Ave, o Maria…, Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…; o quella corona di lodi a Dio e a nostra Madre che è il santo Rosario; o tante e tante altre acclamazioni piene di devozione che i nostri fratelli cristiani hanno sempre recitato, fin dai primi tempi.

Sant'Agostino, commentando un versetto del salmo 85 — Abbi misericordia di me, Signore, perché ho gridato a te tutto il giorno — scrive: «Non un giorno solo. Intendi le parole: Tutto il giorno nel senso di 'per tutto il tempo'Un solo uomo si estende sino alla fine del mondo. Sono tutte membra di Cristo quelle che gridano: e al presente, mentre alcune già riposano in Lui, altre gridano; e in seguito, quando noi riposeremo, grideranno altre, e dopo di esse altre ancora» (SANT'AGOSTINO, Enarrationes in Psalmos, 85, 5 [PL 37, 1085]). Non vi emoziona il pensiero di partecipare a questo omaggio al Creatore, che si perpetua nei secoli? Quanto è grande l'uomo quando si riconosce creatura prediletta di Dio e si rivolge a Lui tota die, in ogni momento del suo pellegrinaggio terreno!

Guardate: per Maria, nostra Madre, saremo sempre piccoli, perché la Madonna ci apre la strada del Regno dei Cieli, che sarà donato a chi si fa bambino (cfr Mt 19, 14). Dalla Madonna non ci dobbiamo mai separare. E come le renderemo onore? Frequentandola, parlandole, esprimendole il nostro affetto, meditando nel nostro cuore le scene della sua vita terrena, raccontandole le nostre lotte, i nostri successi e i nostri insuccessi.

In questo modo scopriremo — come se le recitassimo per la prima volta — il senso delle preghiere mariane, che da sempre si recitano nella Chiesa. Che cosa sono l'Ave Maria e l'Angelus se non le lodi ardenti alla Maternità divina? E nel santo Rosario — meravigliosa devozione che non mi stancherò mai di raccomandare a tutti i cristiani — passano per la nostra mente e per il nostro cuore i misteri dell'esistenza mirabile di Maria, che sono anche i misteri fondamentali della fede.

Come crescerebbero in noi le virtù soprannaturali se riuscissimo a frequentare davvero Maria, che è nostra Madre! Non esitiamo a ripeterle lungo la giornata — con il cuore, senza bisogno di parole — piccole preghiere, giaculatorie. La devozione cristiana ha raccolto molte di queste lodi ardenti nelle Litanie che accompagnano il santo Rosario. Ma ciascuno è libero di aumentarle, rivolgendo alla Madonna altri elogi, dicendole dal nostro intimo ciò che — per un santo pudore che Lei capisce e approva — non oseremmo pronunciare ad alta voce.

Ti consiglio — per concludere — di fare, se non l'hai ancora fatta, la tua esperienza personale dell'amore materno di Maria. Non basta sapere che Ella è Madre, considerarla tale, e parlare di Lei come tale. È tua Madre, e tu sei suo figlio; ti vuole bene come se tu fossi il suo figlio unico sulla terra. Trattala di conseguenza: raccontale tutto ciò che ti succede, rendile onore, amala. Nessuno può farlo al tuo posto, né come tu lo faresti, se non sei tu stesso a farlo.

Ti assicuro che se ti avvierai per questo cammino, troverai subito tutto l'amore di Cristo: e ti vedrai inserito nella vita ineffabile di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo. Troverai la forza per compiere fino in fondo la Volontà di Dio, ti riempirai di aneliti di servire tutti gli uomini. Sarai il cristiano che ogni tanto sogni di essere: pieno di opere di carità e di giustizia, felice e forte, comprensivo con gli altri ed esigente verso te stesso.

Questo, non altro, è il nerbo della nostra fede. Ricorriamo a Maria, che ci accompagnerà con passo sereno e costante.

Come potremo superare tali inconvenienti? Come riusciremo a rafforzarci nella decisione iniziale, che incomincia a sembrarci molto pesante? Ispirandoci al modello che la santissima Vergine, nostra Madre, ci mostra: è un cammino molto ampio, che necessariamente, però, deve passare per Cristo. Per avvicinarci a Dio dobbiamo intraprendere la via giusta, che è la santissima umanità di Cristo. Per questo, da sempre ho consigliato la lettura di buoni libri che narrino la Passione del Signore. Tali scritti, pieni di sincera devozione, ci fanno pensare al Figlio di Dio, uomo come noi e vero Dio, che ama e che soffre nella sua carne per la redenzione del mondo.

Considerate anche una delle devozioni più radicate fra i cristiani, la recita del santo Rosario. La Chiesa ci esorta alla contemplazione dei misteri affinché si imprima nella nostra mente e nella nostra immaginazione, con il gaudio, il dolore e la gloria della Madonna, l'ammirabile esempio del Signore, nei suoi trent'anni di oscurità e nei suoi tre anni di predicazione, nella sua Passione ignominiosa e nella sua gloriosa Risurrezione.

Seguire Cristo: questo è il segreto. Accompagnarlo così da vicino, da vivere con Lui, come i primi dodici; così da vicino, da poterci identificare con Lui. Non tarderemo ad affermare, se non avremo posto ostacoli alla grazia, che ci siamo rivestiti di Gesù Cristo, nostro Signore (cfr Rm 13, 14). Il Signore si riflette nella nostra condotta, come in uno specchio. Se lo specchio è quale deve essere, accoglierà il volto amabilissimo del nostro Salvatore senza sfigurarlo, senza caricature: e gli altri avranno la possibilità di ammirarlo, di seguirlo.

Riferimenti alla Sacra Scrittura
Riferimenti alla Sacra Scrittura