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Oggi sono tornato a pregare pieno di fiducia, con questa richiesta: Signore, non ci inquietino le nostre miserie passate già perdonate, e neppure la possibilità di miserie future; vogliamo abbandonarci nelle tue mani misericordiose; presentarti i nostri desideri di santità e di apostolato, che palpitano come braci sotto le ceneri di un'apparente freddezza…
Signore, so che ci ascolti. Diglielo anche tu.
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Documento stampato da https://escriva.org/it/forja/426/ (19/04/2024)