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Considera ciò che di più bello e di più grande c'è sulla terra…, ciò che piace all'intelletto e alle altre facoltà…, e ciò che è godimento della carne e dei sensi…

Considera il mondo, e gli altri mondi che brillano nella notte: tutto l'Universo. —Ebbene, tutto ciò, unito a tutte le follie del cuore soddisfatte…, non vale niente, è niente e meno di niente, a confronto di questo Dio, mio! —tuo!—, tesoro infinito, perla preziosissima, umiliato, fatto schiavo, annichilito in forma di servo nella grotta dove volle nascere, nella bottega di Giuseppe, nella Passione e nella morte ignominiosa… e nella pazzia d'Amore della Santa Eucaristia.

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